Lupin III serie 2 DVD 06 - Lupo-a.it

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Lupin III serie 2 DVD 06

Serie 2 > da 01 a 10

Serie II file 6

Che sarabanda di "cattivoni"! l’esclamazione potrebbe sfuggire a chiunque, durante la visione degli anime di Lupin III. Nonostante il noto personaggio svolga la professione di ladro, come ben sanno i suoi fan non è lui a impersonare la parte del "cattivo" nei moltissimi episodi di cui è protagonista. Pur perseverando nelle sue illecite attività, infatti, il simpatico ladro non torcerebbe un capello ad anima viva, preferendo l’astuzia alla forza. I suoi "colleghi" dediti al furto, ma anche ad altre attività ben più dannose, non sono però fatti della sua stessa pasta. Delinquenti, tagliagole, doppiogiochisti, assassini, trafficanti, e ogni altra risma di pessimi individui si scontrano spesso con Lupin, interferendo nei suoi piani o venendo gabbati dai suoi trucchi. Anche negli episodi contenuti in questo DVD, l’assortimento di gaglioffi è alquanto ampio: da un killer inafferrabile a un contrabbandiere di gioielli, da una banda di uomini travestiti da gorilla a una crudele guerriera ninja. Costoro non hanno certo l’intelligenza, il savoir-faire, l’eleganza e l’ironico tocco del nipote di Arsenio Lupin. E anche per questi motivi sono destinati a soccombere di fronte al suo genio.
Come nell’episodio
"La seconda morte di Lupin", in cui un killer chiamato Puma è stato assoldato per ucciderlo e riesce a colpirlo a morte. La fine del più famoso ladro del mondo sembra ormai certa e una grigia lapide si erge sulla sua tomba…
L’episodio trentaduesimo, dal titolo
"Chi ha la corona", ruota attorno alla corona di Orion, un gioiello mediorientale di inestimabile valore, tempestato di rubini e diamanti. Inutile sottolineare che Lupin intende impossessarsene, ma lo stesso vogliono fare il ricettatore Jaguar e il contrabbandiere Tatsumaki, senza contare che anche la sexy Margot ci mette lo zampino…
Dei gorilla rapinatori? A quanto pare accade anche questo, perlomeno nell’episodio
"La banda dei gorilla", in cui Lupin si ritrova come avversari tre primati che non solo lo anticipano in un furto, ma rapiscono anche la sua amta Margot.
Ne
"Il mistero del castello di Tsukikage" Lupin deve affrontare dei ninja. I letali guerrieri cercano il tesoro del vecchio Kuranari, nascosto in un antico castello. Per batterli, Lupin può contare sull’aiuto di Goemon, che nel maniero spera di ritrovare un’antica spada. Duelli ed enigmi sono assicurati. Nuova avventura e nuovo tesoro.
"L’oro di Gengis Khan" ha ovviamente a che fare col tesoro del celebre condottiero mongolo, il cui ritrovamento è legato a una misteriosa mappa nascosta all’inetrno della statua d’oro di un leone a due teste. Sulle tracce di quell’immensa fortuna vi è anche il legittimo erede di Gengis Khan, che accampa diritti legali sui beni del proprio antenato.
In
"Scacco all’Interpol" il povero ispettore Zenigata riceve la più grande umiliazione della sua vita. L’Interpol gli comunica infatti che è stato sollevato dall’incarico, e che non dovrà più ricercare Lupin III. Lo scopo di una intera vita svanisce come neve al sole, e il trauma si fa ancora più grande quando scopre che il compito è passato a Margot. Non tutto però è come sembra, e a volte anche un’artista del doppiogioco come Margot può a sua volta venire ingannata…. È  tempo che cali il sipario, che si riaprirà con i prossimi sei episodi dell’istrionico Lupin III.


Il direttore artistico

La direzione artistica della seconda serie televisiva di Lupin III è affidata a Noboru Tatsuike, professionista che firma molte altre opere in animazione. Nel 1981 rientra nel folto gruppo di designer al lavoro su Uchu Densetsu Ulyses XIII (in Italia Ulisse 31), serie nata da una collaborazione franco nipponica. Nello stesso anno collabora a Ohayif Supankku (in Italia Hello Spank), incentrata sulle vicende quotidiane di un buffo cane e della sua padroncina. Nel 1983 tocca alla "stracca lacrime" Lady Georgie, serie televisiva realizzata sulla scia del successo dell’omonimo manga. Nel 1982 fa parte degli animatori del lungometraggio Space Fantasia 2001, realistica opera di fantascienza tratta da un manga di Yukinobu Hoshino. Da segnalare anche il suo apporto nella realizzazione degli sfondi di Akira, il blockbuster fantascientifico datato 1988 e nato da un manga di Kalsuhiro Olomo che ne firma anche la regia.

 

Colpi di genio

I migliori furti di Lupin III

Lupin III è un vero e proprio artista nella sua professione. Per lui rubare oggetti preziosi non è solo un lavoro, ma anche una sfida, un’applicazione delle doti di ingegno e destrezza. I suoi piani sono sempre differenti, frutto tanto di colpi di genio quanto di ponderate riflessioni a tavolino. Nell’episodio dal titolo "Chi ha la corona", il trentaduesimo della seconda serie televisiva, intende appropriarsi della Corona di Orion, un gioiello meridionale di inestimabile valore, tempestato di diamanti, rubini e zaffiri. In realtà il prezioso oggetto è già stato rubato dal ricettatore Jaguar che lo mette all’asta. Ad aggiudicarselo è un importante contrabbandiere di origine giapponese, Tatsumaki. Non avendo tutti i soldi con sé, più di due milioni di dollari, l’uomo chiede a Jaguar un giorno di tempo per recuperare la somma. È qui che entra in scena Lupin. Il simpatico ladro desidera approfittare del momento dello scambio per mettere le mani sia sulla corona sia sul denaro. Per raggiungere il proprio scopo intende mettere Jaguar e Tatsumaki uno contro l’altro, seminare zizzania e spingere ognuno a tentare di imbrogliare l’altro. Con l’aiuto dei propri complici (Jigen si è infiltrato nella banda di Jaguar e Goemon in quella di Tatsumaki), convince il venditore a consegnare una copia della corona e l’acquirente a portare dei soldi falsi. Poi travestito da esperto incaricato di autenticare la corona, si reca sul posto convenuto per lo scambio e rivela agli interessati che sia la corona sia i soldi sono falsi. Si scatena una furibonda lotta che coinvolge le due bande, intente ad affrontarsi a colpi di pistola e arti marziali. Nel frattempo, Lupin ne approfitta per svignarsela e correre a rubare corona e denaro nei covi dei criminali. Ma, una volta giunto a destinazione, scopre che qualcuno lo ha preceduto. Si tratta di Margot, che fugge su un motoscafo inseguita da Zenigata, che in realtà sta cercando Lupin. L’ispettore la sperona, Margot cade in acqua rischiando di affogare. Ma Lupin si lancia al suo soccorso, salvandola a prezzo della perdita dell’agognato bottino. Insomma, la fanciulla, nonostante tutti i suoi tradimenti, resta per Lupin III il tesoro più prezioso.

Corone reali

Con il termine corona si indica un ornamento del capo a forma di cerchio. In antichità la corona era spesso costituita da fiori e fronde, portata in segno di letizia o di onore, per esempio nel caso di vincita di gare sportive. In seguito è diventata il copricapo cerimoniale dei monarchi, e ha quindi assunto un valore simbolico maggiore, impreziosendosi anche nei materiali. Realizzate in metalli preziosi e gemme, può essere aperta sulla sommità oppure chiusa; con la sua altezza eleva il monarca sulle altre persone e ne rappresenta l’importanza. La più antica corona conosciuta è la Corona Ferrea, di epoca romana e longobarda. È costituita da un sottile diadema di ferro, che si dice realizzato con un chiodo della croce di Cristo, a cui sono fissate spille quadrate di epoca bizantina e longobarda.

 

Parola di Lupin

"Margot, lo sai che non ho segreti per te, e che ti amo dal più profondo del cuore"

"È una tragedia amare una rivale"

Il mondo di Lupin

L’episodio trentaquattro della seconda serie televisiva di Lupin, intitolato
"Il mistero del castello di Tsukikage", è ambientato nell’omonimo maniero. Non è la prima volta che il famoso ladro si ritrova in un antico castello, per esempio è accaduto anche nel lungometraggio La cospirazione dei Fuma. I castelli giapponesi sono differenti da quelli occidentali e vantano una lunga tradizione. Nel quattordicesimo secolo erano costruzioni in legno più simili a fortini che non ha roccaforti, ma col tempo cominciò a essere utilizzata anche la pietra e tali edifici si fecero più robusti. All’inizio del quindicesimo secolo, i castelli, detti yamajiro ("castelli di montagna"), venivano costruiti sulle cime delle colline, in modo da aumentarne il coefficiente di inespugnabilità. Durante il periodo Sengoku (1480-1568), cominciarono a sorgere gli hirajiro ("castelli di pianura") nelle valli fluviali. In entrambe le tipologie si cercava di sfruttare al meglio la situazione geografica, posizionandoli in modo che eventuali promontori, fiumi e colline aiutassero a renderli più sicuri. I castelli costruiti nella seconda metà del XVI secolo erano molto più grandi e solidi di quelli che li avevano preceduti. Legno e terra rimasero i materiali principali con cui erano costruiti, ma torri, portoni e fondamenta venivano realizzati in pietra. Maggiore era l’uso della pietra per muri e parapetti, più imponente si faceva la costruzione. Alla fine del sedicesimo secolo, i castelli giapponesi assunsero la loro forma definitiva, che è ancora possibile osservare in quelli, circa una ventina, che sono sopravvissuti fino a oggi, spesso grazie a imponenti restauri, e immortalati anche negli anime di Lupin: costruzioni complesse, spesso costituite da più edifici che si intersecano tra loro, presentano caratteristici tetti spioventi e sono i testimoni silenziosi di un lontano passato.

 
 

Un forte legame

Nel ventesimo episodio della seconda serie TV, in una situazione apparentemente senza uscita, Margot dice a Lupin: "Prima che lo facciano loro, preferirei mi uccidessi tu." Una frase drammatica, ma che evidenzia il forte legame che unisce i due personaggi, seppur camuffato da continue schermaglie.

Parola di Miyazaki

"Ciò che ho realizzato è definito un’eresia da molti fan di Lupin, ma io penso che tutte le opere su Lupin, a parte quelle realizzate da me, siano insignificanti." Con queste parole, abbastanza dure in verità, il regista Hayao Miyazaki chiarisce il proprio pensiero sugli anime di Lupin III.

 
 

Agente internazionale

Zenigata ha cominciato la caccia a Lupin III quando ancora era ispettore della polizia giapponese, poi è diventato un agente dell’Interpol. Si tratta di una polizia internazionale che ricerca i più famosi ladri del mondo grazie a un’organizzazione capillare estesa a tutti i Paesi. In questo modo l’intrepido Zazà può inseguire Lupin ai quattro angoli del globo.

Il personaggio

Shinobu è una ninja dei Fuma, temibile clan che comanda con fare deciso. La sua corporatura snella e agile, accompagnata a una grande velocità, la rende perfettamente idonea a tale antica professione guerriera. Rapida in ogni spostamento e abile nell’uso di ogni sorta di arma, dal carattere determinato, astuta e maestra di travestimenti, Shinobu si dimostra un valido avversario per Lupin. Per qualche tempo riesce a trarre in inganno anche lui, camuffandosi da Margot, a conferma dell’importanza delle donne negli anime del noto ladro. Tutte le sue doti e tutti i suoi trucchi da ninja, tuttavia, non le bastano per sconfiggere un rivale ostico come Lupin III.

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